« Più riusciamo a focalizzare la nostra attenzione sulle meraviglie e le realtà dell'universo attorno a noi, meno dovremmo trovare gusto nel distruggerlo. »
(Rachel Carson)
Itinerario Bradano
E' l'itinerario più affascinante ed impegnativo,ma può essere diviso in segmenti più brevi per tutte le età. Esso si snoda lungo il Fiume Bradano, partendo dall'abbazia di San Salvatore ,in bici o a piedi è possibile raggiungere il mare, su un sentiero naturalistico straordinario lungo l'asta fluviale del tratto terminale del fiume Bradano, con tappa intermedia presso il Tempio di Hera e quindi al parco Archelogico di Apollo Licio e seguire la riserva Naturalistica di Metaponto, guado del Fiume Bradano alla foce e via verso la riserva biogenetica di Marinella con la visita al Lago Salinella e Torre Mattoni.Da esso sarà possibile ,percorrendo la sponda sinistra del bradano ritornare al tempio di Hera. La durata è di una giornata intera.
Itinerario Torre Mare
Questo itinerario,da percorrere in bici o con mezzi motorizzati, è quello che tocca le aree archeologiche più note, partendo dal Tempio di Hera, quindi la Necropoli Crucinia, Il Museo Archelogico,il Parco Archeologico , il Castro Romano ed il Castello di Torre Mare.
L'itinerario Torre Mare attraversa il territorio da Bradano a Basento, un viaggio comodo, da fare anche in bus con guida a bordo. La visita a tutti questi siti archeologici ha comunque bisogno di almeno 4 ore.
Itinerario Chora di Metaponto
La Chora era la parte del territorio che i Greci avevano destinato alle famose produzioni agricole che tanta ricchezza e properità hanno dato alla colonia greca dell'antica Metapontum. La parte più intensamente coltivata era (lo è anche oggi), quella fascia di fertile terra che va dal vallone Avinella fino alla SS 106,ancora oggi è l'area delle più pregiate colture metapontino. Un itinerario quindi tra i sentieri delle azienda agricole, in mezzo alle pregiate produzioni. Ancora un volta si parte dal Tempio di Hera , quindi in bici o a piedi attraverso l'argine del fiume Bradano è possibile raggiungere l'Abbazia di San Salvatore, a questo punto attraverso una breve tratto di strada asfaltata raggiugere l'azienda Pantanello, con la visita all'area archeologiche ed alle pregiate colture della azienda agricola sperimentale dell Regione Basilicata, da esse mediante una strada sterrata si procede all'area archeologia di S.Biagio alla Avinella. L'itinerario a questo punto potrebbe continuare inserendosi nell'itineraio denominato Itinerario Sentiero Basento.
Itinerario Basento
L'itinerario attraversa tutta la Chora ,dal centro urbano di Bernalda fino al santuraio di Pantanello lungo la valle del Basento. Un percorso suggestivo in quanto attraverso proprio le tre contrade più sfruttate dal punto di vista agricolo dai coloni greci ,ossia quella di Sant'Angelo, Avinella e Pizzica. Il percorso ovviamente può essere fatto in entrambe le dizioni a secondo se si vuole come tappa finale raggiungere il centro urbano di Bernalda o la SS106. Partendo da Bernalda, si scende nella ripida discesa della Lama e si risale vero Sant'Angelo, dove troviamo il sito dell'antica fattoria magno greca denominata Sant'Angelo Nuovo , quindi dopo poco , le fondamenta dei resti di altra fattoria magno-greca , quella di Sant'Angelo Vecchio, dopo un tratto di sterrato e saliscendi si arriva a S.Biagio alla Avinella e quindi se si ha ancora birra nella gambe fino a Pantanello.
Itinerario Bernalda - Scorzone
Una bella pedalata, in parte quasi tutta su strade asfaltate, è il circuito itinerario Bernalda-Scorzone, sui pianori rossi,di Scorzone, Scarciullo,Lago del Lupo e Vetrano,Tre Selle. Si parte da Bernalda e attraverso la SP per Matera si raggiunge bivio Tre Selle e quindi si arriva a visitare il complesso monastico di Santa Maria Madonna del Vetrano , quindi ci si sposta su una pista sterrata e si giunge ad una importante area archeologica della Magna Grecia, Cozzo Presepe che si affaccia sulla valle del Bradano, quindi si procede nuovamente sulla strada asfaltata Lago del Lupo- Cmpagnolo,dove era presente la più studiata e grande fattoria Magno Greca dall'equipe di archeologici del Texas del prof. J.C. Cartere. ossia la fattoria Stefan in contrada Lago del Lupo.Purtroppo il sito , dopo il prelievo dei preziosi reperti, è stato interamente ricoperto, il pianoro Lago del Lupo è il sito "storico" dal punto della viticoltura metapontina, ancora oggi in esso sono presenti numerosi vigneti intervellati da straordinari frutteti. Dopo qualche km si giunge al bivio per la vallata della Avinella, di preciso in località Fabrizio, dove è possibile lasciare l'asfalto della strada e a piedi inerpicarsi,tra i lentischi, verso i resti della Fattoria Fabrizio, da dove è possibile godere dello straordinario panorama della valle della Avinella, in assoluta la vallata dove sono state trovate il maggior numero di tracce della fattorie magno greche.Si ritorna nuovamente verso la strada asfaltata in direzione contrada Scorzone,ma non prima di una impegnativa salita per raggiungere il rudere del casale fortificato medioevale dellaPetra di San Giovanni, da dove sarà possibile godere di un altra vallata agricola, quella della Bufalara, confine tra Bernalda e Montescaglioso. Dopo 5 Km di strada asfaltata e pianeggiante , dal piacevole panorama, si costeggia la struttura della Domus dei Padri Trinitari ,dove sarà possibile gustare i prodotti tipici prodotti nella struttura, si ritorna nuovamente nel centro urbano di Bernalda.
Lungo tutti gli itinerari al turista non mancherà la possibililità di gustare gli straordinari prodotti tipici locali, dalla frutta(drupacee e fragole) nel periodo primaverile-estivo, all'uva nel periodo autunnale, nonchè i pregiatissimi ortaggi (carciofi in inverno) ,nelle fattorie zootecniche anche qualche latticino, tra cui il famoso cacioricotta bernaldese,ma non mancheranno anche degustazioni di vino ed olio.