Passeggiata lungo la Chora ferita dal maltempo, Scorzone, Avinella, Fabrizio, Demanio Campagnolo, Spineto, Serramarina, fino al Parco archeologico a 6 giorni dal disastro. La Chora è da 3700 anni il pianoro su cui i greci prima e gli agricoltori metapontino ancora oggi ottengono i loro pregiati prodotti agricoli. Un fazzoletto di territorio molto  fertile, fatto da terreni rossi, precoci profondi, ideali per le migliori colture orticole ed arboree. Fino agli anni noventa era un manto unico di vigneti allevati a tendone, senza soluzione di continuità,orgoglio degli agricoltori bernaldesi. Con la crisi della viticoltura ( da cui   una profonda crisi della agricoltura bernaldese),si è ripartiti, ed è in atto una faticosa riconversione produttiva verso altri fruttiferi e colture ortive di pregio. La faticosa riconversione purtroppo non è stata seguita da una razionale gestione delle opere infrastrutturali del territorio. Lungo tutto la chora, quasi con rassegnazione si assiste da diversi anni a situazioni diffuse di degrado ed incuria , cunette lungo le strade rurali  piene di erbacce e rifiuti agricoli di ogni tipo, canali consortili ormai trasformati in canneti e discariche, coltivazioni ed opere  strutturali realizzate lungo vie naturali di sgrondo delle acque meteoriche, infrastrutture bisognevoli di manutenzione, terreni non coltivati pieni di erbacce, ecc...In questo stato di degrado,con una crisi economica che morde soprattutto il settore primario, sono ancora rilevabili diversi angoli di speranza, dove sono presenti straordinari frutteti e pregiati ed ordinati campi coltivati ad orti. L'amore verso la propria terra da parte degli agricoltori, va anche oltre le logiche della convenienza economica, per cui nella chora, nonostante tutto brulica la vita. La documentazione fotografica che segue è una ferita aperta, qualcosa che non avremmo mai voluto pubblicare, soprattutto noi di Cea Bernalda e Metaponto che della promozione delle bellezze naturali del nostro territorio e della chora in particolare, dal punto di vista storico e naturalistico, ne abbiamo fatto una mission. Serve per lanciare  un grido d'allarme , chiediamo aiuto, la chora è in ginocchio. Servono investimenti urgenti ed importanti.

La passeggiata prosegue verso il mare, iungiamo nel Parco Archeologico di Apollo Licio, nell'Agorà di Metaponto, il cuore della antica città di Metaponto e lo spettacolo è ancora più deprimente, il sito è completamente sommerso di acqua. Ecco l'articolo che abbiamo redatto come Cea con le foto che hanno fatto il giro del web e di tutta la carta stampata italiana.

Come spesso accade non sono mancate le polemiche , gli agricoltori si sono sentiti quasi messi da parte con il loro dramma,oscurati dai media e dalla rete, per dare spazio all'allarme   "Salvate la Magna Grecia". E' anche comprensibile, in certi momenti , quando vedi la tua terra ferita in questo modo e le tue produzione svanite nel nulla. La chora con le sue produzioni agricole è stata l’artefice dello sviluppo di Metaponto ai tempi della Magna Grecia, adesso speriamo nel contrario. Passate le emozioni del momento  dovremmo convincerci tutti che ... la Magna Grecia può salvare l'agricoltura e tutto il sistema produttivo metapontino,  che   il turismo culturale è un potente motore di sviluppo sostenibile ,soprattutto  in questo periodo di crisi economica . Quindi agricoltura e Magna Grecia devono costituire ununicum indissolubile   nella protesta e nella proposta.

Una buona nuova intanto ci arriva proprio dal Parco Archeologico, i Vigili del Fuoco hanno aspirato proprio tutta l'acqua possibile, adesso sarà la volta del fango,ma questa operazione è più complessa e molto più lunga.

Le foto sono state scattate dai nostri operatori o concesse gentilmente dagli autori,solidali ai nostri appelli.

Mettiamo a disposizione anche altri link di altri siti in cui è possibile rilevare altre immagini eloquenti.

http://www.youtube.com/watch?v=ILdyDAaDE5o&feature=youtu.be

http://www.bernalda.net/i-danni-dell-alluvione-del-7-10-2013.html

https://www.facebook.com/giuseppe.paolo.campa/media_set?set=a.10200898681286153.1138681284&type=3