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La Riserva Statale di Metaponto si estende lungo la costa Jonica tra le foci dei fiumi Bradano e Basento. Venne istituita Riserva Statale dopo il risultato ottenuto dal rimboschimento di una difficile zona litoranea. In prossimità delle foci dei due fiumi vi sono due "Zone Umide", habitat e rifugio ideale per l'avifauna stanziale e migratoria.

Le zone paludose, sono caratterizzate in superficie da uno strato limo-argilloso di deposito alluvionale risalente al 1959 e al 1972. Il soprassuolo che costituisce la Riserva Forestale è prevalentemente di origine artificiale, derivato da rimboschimenti iniziati nel 1934 dal Consorzio di Bonifica e proseguiti dal Corpo forestale dello Stato fino al 1954. Il substrato geologico è costituito prevalentemente da dune costiere dell'Olocene e spiagge attuali. I suoli che ne derivano, essendo breve il periodo trascorso dalla loro bonifica, sono estremamente poveri. Il tasso di salinità è elevato, soprattutto nelle zone prossime al mare. Le specie che furono impiegate e, tuttora, presenti nell'area, sono il pino domestico (Pinus pinea), il pino d'Aleppo (Pinus halepensis), il pino marittimo (Pinus pinaster). Altre specie che vanno a comporre la flora della riserva sono l'eucalipto(Eucalyptus camaldulensis), il cipresso(Cupressus sp.), l'olivello spinoso (Eleagnus angustifolia L.), l'acacia salina (Acacia saligna). Quest'ultima ricopre vaste aree con esemplari contorti e cespugliosi che formano macchie di vegetazione spesso impenetrabili. Il sottobosco è costituito da arbusti spontanei tipici della macchia mediterranea, tra cui il lentisco (Pistacia lentiscus), la fillirea (Phillyrea variabilis), il ginepro (Juniperus), a cui si associa anche la tamerice. Lo strato erbaceo è rappresentato da specie tipiche di ambienti dunali con ristagni d'acqua quali la cannuccia marina (Arundo phragmites), lo giunco (Juncus), l'eringio (Erjngium maritium), la bardana (Arctium lappa), lo smilace (Smilax asperea), l'asparago (Asparagus acutifolius) e svariate graminacee, inoltre vi è anche la presenza di liquirizia (Glycyrrhiza glabra) e di Agave americana. Per quanto riguarda la fauna, la Riserva ospita durante il periodo migratorio svariate specie di uccelli quali il piro piro (Tringa ochropus), l'airone cinerino (Ardea cinerea), la pittima reale (Limosa limosa) e la gallinella d'acqua (Gallinula clorophus). Inoltre lungo la costa della Riserva vi è la presenza della tartaruga marina (carretta carretta) specie in via di estinzione protetta secondo la Convenzione di Washington dal Servizio CITES del Corpo forestale dello Stato.